Come nasce la seta
La seta è una fibra proteica naturale ricavata dal bozzolo del baco da seta (Bombyx mori).
Un solo bozzolo può contenere fino a 1.500 metri di filo continuo, sottilissimo ma resistente.
La filatura avviene attraverso un processo delicato:
Ogni fase è eseguita con estrema cura, per preservare la lucentezza, la continuità e la morbidezza della fibra.
Caratteristiche tecniche della seta
Dietro l’apparenza lussuosa, la seta nasconde una serie di proprietà tecniche straordinarie:
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Termoregolante
Isola dal caldo e protegge dal freddo.
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Altamente traspirante
Lascia passare l’aria, mantenendo la pelle fresca.
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Morbida e fluida
Si adatta ai movimenti del corpo con leggerezza.
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Ipoallergenica
Adatta anche alle pelli sensibili.
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Resistente
Pur essendo sottile, ha un’ottima tenuta meccanica.
Inoltre, la seta ha una lucentezza naturale, mai artificiale: riflette la luce in modo discreto, creando giochi visivi unici a seconda della trama.
La seta in maglieria: una sfida contemporanea
Tradizionalmente associata alla tessitura (camicie, cravatte, foulard), oggi la seta entra anche nella maglieria di ricerca, grazie a tecnologie di filatura avanzata e blend sofisticati.
Lavorare la seta a maglia richiede macchine calibrate, esperienza e precisione, poiché la fibra ha elasticità e torsione minime, e tende a “scivolare” durante la lavorazione.
Per questo motivo, viene spesso miscelata con fibre vegetali come il lino, che le danno struttura, corpo e tenuta.
Il futuro passa anche dalla seta
Sostenibile per natura, preziosa per storia, performante per costruzione: la seta rappresenta un punto d’incontro tra passato e futuro.
Usarla oggi in chiave moderna, nella maglieria, in blend intelligenti e
versatili, è una scelta di estetica, ma anche di responsabilità.
In un guardaroba essenziale, un capo in seta (o in lino e seta) non è un vezzo: è una base di comfort e raffinatezza.
Un punto fermo per chi non segue le mode, ma riconosce la qualità.